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FRANCESCO SCARTI:

"Hai presente la porta (della Fortezza ndr.) dal lato di Santa Maria Novella,    sulla destra c'é una cancellata che il babbo dell'architetto Gurrieri ordinó al mio babbo.E ora è venuto il figlio ad ordinarci questo cancello sempre per la Fortezza d'Abbasso, sicché... Infatti quando ci siamo ritrovati lí ci siamo messi a ridere! É stato carino. ("la prima cancellata" ndr.) Era nel 1976/77. Durante il restauro della Fortezza d'Abbasso. Quando si entra, sulla destra c'é questa cancellata. Abbiamo anche le fotografie. E ora il cancello. Sicché é stato proprio un passaggio generazionale. Ecco, qui i pezzi sono stati riaccoppiati e dove abbiamo saldato si riforgia questa operazione serve per nascondere al meglio la saldatura. Saldatura che abbiamo dovuto fare per problemi di ingombro, perché forgiare un pezzo lungo é più difficoltoso che forgiare un pezzo corto. Siccome i pezzi sono lunghi li abbiamo composti di più parti. Per nascondere l'accoppiamento li abbiamo riforgiati. La differenza riguardo ai materiali di oggi é che oggi abbiamo dei tipi di ferro molto omogenei. Il ferro di una volta era più disomogeneo. Quindi prima gli accoppiamenti venivano fatti o tramite ribaditura* o tramite bollitura*. Ma non sono accoppiamenti particolarmente resistenti come quelli di oggi. Oggi usiamo o delle saldatrici che praticamente rendono omogenea tutta la struttura, anche grazie alla qualità del ferro.  

October 2001: Still photography